giovedì 12 giugno 2008

DUE MESI DI PIOGGIA

Due mesi di pioggia sono caduti lentamente e inesorabilmente svilendo ogni mio flebile tentativo di tornare in uno stato fisico quantomeno decoroso, quest’anno l’estate mi troverà ancora decisamente impreparato, ormai è passato il tempo in cui si usciva a correre con l’acqua la neve e la grandine, le priorità della vita sono diventate altre, o forse anche in questo caso la pigrizia ha fatto il suo corso, devo ammettere però di essere profondamente deluso per non aver potuto ancora usare la bicicletta da corsa per uscite degne di essere nominate , ricordo ancora la titubanza che ebbi nello spendere i miei primi guadagni quando la comprai, ora sono felice di aver fatto quel investimento e spero che resti a impolverarsi in garage ancora per poco.
Ormai è così, tutto sfugge e scivola via come se i minuti, le ore e i giorni avessero assunto un altro valore molto meno tangibile, ora la corrente è forte e ci sposta velocemente senza sosta neppure il tempo di capire e siamo già oltre, oltre a cosa poi? agli sbagli? alle indecisioni? al tempo perso?
Intanto fuori riprende nuovamente a rannuvolarsi, e un brontolio lontano preannuncia il nuovo acquazzone, il classico clima Varesotto diranno alcuni, sarà ma io mi trovavo cosi bene nel torrido delle estati passate, infradito e canottiera quelli si che erano giorni da vivere li ci pensava il caldo a tenermi in linea.
Estate chissà che estate sarà questa,di vacanza, della svolta, delle nuove esperienze o più probabilmente solo un'altra estate da mettere li in un armadio ammucchiata insieme ai ricordi delle altre, per tirarla fuori chissà quando, magari solo per riproporre un qualche aneddoto divertente a degli amici svogliatamente interessati.
Ecco piove, piove come quando ero ragazzo e i miei pensieri erano tutti per una bionda lattea che neopatentata cercava di tornarsene a casa sotto il diluvio, anche li quante emozioni represse, quante parole non dette, oddio potrei farci il giro del mondo con tutte le frasi che ho taciuto e invece rimango qui ad aspettare, anche se ormai non ricordo più nemmeno cosa sto aspettando.